La Lottizzazione di Cascina Merlata (compresa tra le vie Gallarate, Daimler, l’Autostrada A4 Milano – Torino, le vie Triboniano, Barzaghi, il piazzale del Cimitero Maggiore e le vie Rizzo e Jona), è stata definitivamente approvata dal Consiglio Comunale di Milano il 13 maggio 2011, poco prima delle Elezioni Comunali, che hanno visto vittorioso Giuliano Pisapia. Cascina Merlata è quel terreno, esterno all’area di Expo 2015, in cui saranno concentrati tutti gli interventi residenziali, alberghieri, di terziario, di servizi, per chi lavorerà all’interno del recinto dell’Expo 2015. Una specie di “Villaggio Olimpico dell’Expo”. Se infatti, i terreni dell’Expo 2015, forse avranno, dopo la fine dell’evento, una cementificazione, mentre prima saranno terreni destinati (almeno sino al 2015) soprattutto a verde, il futuro di cemento di quest’area della “Cascina Merlata” è già segnato, è certo, e sarà pronto per il 2014. EPPURE NESSUNO NE PARLA. TUTTI, OGGI, A PARLARE SOLO DELL’ AREA DELL’EXPO, di quello che capiterà sicuramente attorno……SILENZIO!

Tutti a criticare Pisapia e soci, che hanno dovuto “fare proprio” uno schema di Accordo di Programma, che, dati i tempi è quello della Giunta Moratti. Un Accordo, che se non fosse stato approvato avrebbe comportato delle pesanti penali per il Comune ed il rischio di perdere definitivamente la manifestazione. Giuliano Pisapia ha portato in Consiglio Comunale la promessa piu’ volte ripetuta dopo la firma dell’Accordo di Programma (AdP) sulle aree Expo, di tutelare il 56% dei terreni, con una destinazione a parco, anche dopo la fine dell’evento, con la volonta’ di estendere quanto piu’ possibile l’area verde anche in sede di progettazione da parte dei privati. Il dopo Expo, invece, sara’ gestito dalla NewCo, che ha già il vincolo di realizzare  il parco tematico piu’ grande d’Europa. Non ci sara’ speculazione edilizia (Indice di edificabilità pari a un massimo di 0,52) e le costruzioni che verranno realizzate saranno di housing sociale, perche’ e’ questo un mercato, forse ancora spedibile, dopo il 2015 a Milano.

Quì sotto trovate il link dell’Accordo di Programma di “Expo 2015”

Quì

Quindi un Accordo di Programma che, se opportunamente “seguito” e “pilotato” in sede di progettazione ed esecuzione , da parte della Amministrazione Pubblica (magari dal Boeri di turno se riconfermato), potrebbe anche dare degli sviluppi interessanti.

Invece l’approvazione dell’Accordo di Programma “Cascina Merlata” è già avvenuto, a maggio 2011, con un’opposizione inconsistente, frammentata, che di fatto si è astenuta, come ad esempio il PD (ora maggioranza). Unica voce contro, chiara e decisa, quella di Basiglio Rizzo, allora della Lista Fo. Ennesima dimostrazione di incapacità unitaria da parte di una minoranza brancaleonesca, che guarda solamente ai propri interessi.

Quì sotto trovate il link dell’Accordo di Programma di “Cascina Merlata”

Quì

Cascina Merlata è il “Lato Oscuro” dell’Expo 2015, incomparabile con l’evento del BIE, perchè “CEMENTO SICURO” il vero e proprio luogo, dove si consumeranno i lati più turpi di Expo 2015 : 324.000 mq. di slp (superficie lorda di pavimento), 6.500 nuovi residenti, oltre 3.000 addetti, 990 alloggi, hotel, uffici, un enorme plesso scolastico con 800 alunni, centro commerciale, bei grattacieloni di oltre 20 piani, ecc.. Oltre al parco e alla residenza, troveranno posto : parcheggi per 50.000 mq (tutti interrati quelli in dotazione alle abitazioni), un plesso scolastico di 12.000 mq, due asili nido e un centro per anziani. Il centro commerciale (di oltre 45.000 mq) è stato collocato sul confine nord del quartiere dove sono anche previsti un albergo (15.000 mq) e una torre per uffici (10.000 mq). Alla residenza è stata riservata una superficie di circa 323.000 mq, suddivisa in libera (il 40%) con quotazioni tra i 3.000 e i 3.400 euro al mq; convenzionata (40%), tra 2.200 e i 2.500 euro al mq, e agevolata (20%) i cui prezzi non dovrebbero superare 1.900 euro al mq. Gli appartamenti, avranno tagli dai monolocali agli alloggi con 4 o 5 locali. È prevista anche una quota di appartamenti in locazione i cui canoni saranno stabiliti dalla convenzione urbanistica. La principale società proprietaria dei terreni è il consorzio Euromilano (60%), ci sono poi Greenway (30%), Cesi (5%) e Zoppoli & Pulcher (5%). Il Consorzio, guarda caso, racchiude anche delle Cooperative di “sinistra”, la Banca Intesa, ecc……chissà come mai il PD si è astenuto,  di fatto non ostacolando questo piano?

Perchè nessuno più ne parla della “Cascina Merlata”. Tutti complici? Oppure tutti attenti ad occuparsi solamente di ciò che dà ampia visibilità? E delle mega operazione dell’Ospedale Sacco (sempre lì attorno) perchè nessuno ne parla?

l’Accordo di Programma di “Cascina Merlata”

 
 

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