Solo per l’immagine soprastante – image © studio centro
Il 24 luglio 2012, ci siamo recati nella “bassa” a consegnare gli elaborati dell’ennesimo concorso di idee, attività con cui ci dilettiamo da anni, più foriera di insuccessi che di successi. La gita fuori porta, in una caldissima ed umida giornata, percorrendo la caotica autostrada A1, è stata l’occasione per fare una visita a Modena ed all’eccellenza del brand mondiale “Ferrari”. Siamo partiti dall’oggetto più recente, una “blatta gialla” da poco completata, in aderenza alla casa dove è nato il “Drake”. Il Museo Enzo Ferrari è stato concepito e realizzato dallo Studio FUTURE SYSTEM di Londra, dell’architetto Jan Kaplicky. Dopo la sua improvvisa morte, nel gennaio 2009, Andrea Morgante, collega ed amico, fondatore dello studio londinese SHIRO STUDIO, ne ha seguito il completamento, avvenuto nel marzo 2012.
Contrariamente al previsto, l’edificio colpisce per la sua “sapiente” disposizione planimetrica. Infatti fa come da cortina protettiva alla casa, creando un ambiente accogliente e magico che esalta ambedue le architetture. Curatissimi i dettagli costruttivi e la scelta dei materiali. Insomma una sorpresa. Dalla piazzetta, si passa, all’interno, dove, grazie ad un piano inclinato, si “precipita lentamente” attraverso la storia della Ferrari e di fatto della Formula Uno, con l’esibizione di “magiche” vetture e di cimeli assolutamente meravigliosi. Poco per volta si scende nel terreno, ad un piano interrato che contiene un piccolo auditorium e delle sale per riunioni ed incontri. Un edificio che si apprezzare, si condivida o meno lo stile architettonico.
Poi ce ne siamo andati anche a Maranello, a vedere il museo delle macchine Ferrari di Formula uno, ma quì, risulta palese che il museo, necessita probabilmente di un “colpo di vita”, nonostante il pubblico numeroso.
http://www.museocasaenzoferrari.it/
Quì sotto gli interessanti servizi igienici
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