Sopra alcune immagini del la “Corte Verde” Progetto CZA
Dell’intervento di Garibaldi-Repubblica a Milano, certamente, vanno ricordati due “edifici minori”. Il primo, è stato la storica sede del PCI (Partito Comunista Italiano) milanese in via Volturno 33, progetto dello Studio Vudafieri Saverino Partners, che è diventato in pochi anni un grattacielo per residenze di lusso. Con una moltiplicazione esponenziale del volume esistente, che ha risvolti “comici” rispetto alla cortina edilizia esistente. Il secondo è l’edificio residenziale del “comparto Corso Como”, il progetto, dello Studio Cino Zucchi Architetti, ha vinto un concorso lanciato dal committente Hines Italia Sgr, che ha conferito l’immobile nel fondo gestore degli investimenti immobiliari dell’Inpgi (l’Istituto previdenziale dei giornalisti). Il complesso si chiama Corte Verde e sorge in un contesto strategico nel cuore di Milano. Anche quì pochissimi alloggi collocati.
Dicevamo, due “edifici minori”: infatti non brillano certo per l’architettura, che sembra come soverchiata dalla opulenta magnificenza dei “vitrei” grattacieli Pelliani e dalla “verzura” delle torri Boeriane. Ad accomunare questi due interventi è il colore delle facciate, tendente quasi ad una condivisa nuance, giocata sulle tonalità di colore grigio, al marrone tendente al crema, e ad una certo “stile architettonico minore”. Un po desueto, triste e modaiolo.
Insomma a fatica, si cerca di completare l’intervento di Garibaldi-Repubblica, in piena crisi immobiliare, ma di certo l’architettura milanese non ci guadagna. Chissà se questi “edifici minori”, rientreranno nei tour turistici/architettonici, che ormai frequentano costantemente, Piazza Gae Aulenti e dintorni ?
Sotto alcune immagini di “Via Volturno 33” Progetto Vudafieri e Saverino
Con il rispetto del copyright delle immagini selezionate
5 novembre 2013 at 15:16
La Corte Verde di Cino Zucchi non l’ho ancora vista dal vivo. Mi sembra però che da quando Zucchi ha realizzato qui a Venezia l’intervento alla Giudecca (area ex Junghans) indugi sempre un pò sugli stessi stratagemmi compositivi. Questo progetto in zona Garibaldi mi sembra molto meno riuscito dell’intervento al Portello, dove alla fine le citazioni letterali di Caccia Dominioni sembrano comunque funzionare. Spesso però la ricerca di pattern ‘informali’ in facciata finisce per essere eccessiva e decisamente ‘pesante'(un pò come l’edificio alla Darsena di Ravenna).
Il progetto per via Volturno 33 mi sembra invece veramente brutto.