Allestimento degli apparati per la visita del Papa al Parco Nord
Certo che tra Papa Giovanni Paolo II e l’ineffabile B16 (Papa Benedetto decimosesto), esiste una differenza che non è solamente nella maniera di “amministrare” il proprio ruolo spirituale ed umano, ma anche nella maniera di rappresentarsi e “fare architettura”. Mentre il primo, ad esempio, per l’allestimento del palco della visita a Vienna del 10 settembre 1983, si affida al noto architetto austriaco Gustav Peichl, realizzando così nella magnifica Heldenplatz, un elemento sobrio e gioioso, di colore verde, semplice e funzionale, con solamente una nuvola/video e delle sfere dorate quali elementi decorativi. Il secondo, per la imminente celebrazione della veglia per il Forum Mondiale delle famiglie cattoliche, che si svolgerà a Milano ai primi di giugno 2012, si compiace, dato il soprannome aeronautico (B16) di un palco a copertura semi-sferica, collocato in un aeroporto (Bresso), a mò di rock star, con sfondo i costruendi grattacieli milanesi. Alcuni dati : 3.500 metri quadrati di superficie coperta, 17 chilometri di transenne, 1.500 bagni, 37 chioschi, 20 ripetitori audio, 18 megaschermi, 11 accessi, 3.000 posti a sedere (costo medio 150 euro). Due visioni molto diverse di interpretare la comunicazione e la interazione con le folle planetarie che seguono fisicamente questi eventi, due cifre stilistiche fortemente divergenti tra loro. Una maniera, quella di Benedetto decimosesto, anche antiecologica, nonostante l’organizzazioni assicuri raccolta differenziata e riciclo delle strutture installate. Infatti la presenza di milioni di persone al Parco Nord, un’isola verde urbana che circonda l’aeroporto di Bresso, un ecosistema fragile, costruitosi nell’arco di un trentennio in una delle aree urbane più dense ed urbanizzate al Mondo, creerà un tale stress, soprattutto per quanto concerne i volatili (picchi, allodole, gufi, ecc.) ma anche i piccoli animali (ricci, volpi, coronelle austriache, ecc.) che li vedrà in fuga “folle” verso zone urbane dove perderanno inevitabilmente la vita. Lo “sbarco” del Papa nel milanese, del costo complessivo di oltre 10 milioni di euro, pare che alla fine, secondo stime renderà all’area metropolitana oltre 50 milioni di euro, ma il prezzo da pagare per l’ambiente sembra, come al solito, lo stesso molto elevato e sottovalutato sia da chi ha individuato quest’area, sia dai mezzi di comunicazione.
Giovanni Paolo II in Heldenplatz, Vienna 10 settembre 1983
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