Una riflessione sulla maniera di fare salvaguardia e tutela, per chi si occupa di paesaggio, deve avvenire non solamente attraverso l’architettura, l’urbanistica, spesso queste due discipline, sono sempre intimamente correlate con la maniera di consumare e quindi di produrre. Sviluppare una coscienza di sostenibilità diffusa in questi ambiti (commercio e produzione), vuol dire avere diffuso un’azione culturale e didattica, che spesso dà migliori risultati delle leggi e di milioni di  parole. Prodotti, consumi e territorio, spesso vanno di pari passo a definire il paesaggio.

“Pur Sudtirol” è un attività imprenditoriale, che ha alla base la sostenibilità, quale filosofia commerciale. Tale negozio si trova a Merano e promuove un consumo consapevole all’insegna del biologico a chilometri zero, vi si vendono : salumi, pane, dolciumi, verdure, vino, cosmetici, ecc.. Quello che noi mangiamo, che acquistiamo, come ci vestiamo: le nostre decisioni ed i nostri comportamenti non influenzano solamente il nostro modo di vivere, spesso coinvolgono anche altre realtà, altre persone in più parti del mondo. Sta a noi decidere se dare la preferenza a prodotti economici che hanno viaggiato per mezzo mondo (e spesso inquinando), oppure rivolgersi a quei prodotti regionali, che contribuiscono a tutelare le tradizioni culturali e produttive, nonché a sostenere l’artigianato e l’agricoltura locale, e’ questa ovviamente anche una maniera per “salvare il paesaggio” locale, per tutelarlo in maniera attiva, con poche parole ma con tanti fatti.

“Pur Sudtirol” vuole coinvolgere i suoi utenti, in una riflessione approfondita sulle conseguenze dei nostri consumi e per un’assunzione di responsabilità verso il nostro agire quotidiano.

 “Pur Sudtirol” rimane quindi strettamente legato alla tradizione locale/provinciale, ma anche rivolge uno sguardo al futuro, proprio come l’interessante e “scarno” design degli ampi locali adibiti alla vendita. Harry Thaler (http://www.harrythaler.it/), giovane designer meranese operante a livello internazionale, si e’ ispirato dalle antiche cassette di frutta e verdura (dette “Harassen”, in legno di melo), ha creato un sistema espositivo modulare fatto con cassette di legno su ruote, collegate da elementi plastici colorati, che sottolinea la provenienza autoctona e il valore dei prodotti offerti. Inoltre, quali carrelli per la spesa, vengono utilizzati dei contenitori intrecciati che, nella loro grazia e funzionalità, fanno rivivere l’antico artigianato dei cestai, invitando all’acquisto. L’allestimento è realizzato principalmente in legno di castagno locale e, inoltre, per tutti i sistemi espositivi e gli oggetti d’arredamento è stato impiegato esclusivamente materiale di provenienza altoatesina. E’ nato quindi, di recente, una linea di prodotti per la casa, “Pur Manufactur”, realizzati da artigiani altoatesini, con un alto contenuto sia dei materiali utilizzati, sia del design progettato da giovani designer altoatesini.

Alla base di  “Pur Manufactur” sta lo sviluppo di una piattaforma dove il  design incontra l’artigianato altoatesino, dove vengono realizzati oggetti per l’uso quotidiano con materiali naturali e dove c’è ancora spazio per ricerca ed innovazione. Questi principi dovrebbero essere i criteri ispiratori per i giovani designer, ai quali la cooperazione con gli artigiani altatesini rende possibile lavorare in loco in modo tradizionale e con un risultato qualitativo elevato. La piattaforma offre inoltre la possibilità di una continua interazione fra designer e artigiano.

Il sito dei prodotti PURhttp://www.pursuedtirol.com/it/

I Prodotti PUR MANUFACTUR –http://www.pursuedtirol.com/it/shop/pur-manufactur/

Le giornate dello sviluppo sostenibile in altoadige/sudtirol dal 10 al 13 maggio 2012 – www.thinkmoreabout.com

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