Le montagne sono l’inizio e la fine di ogni paesaggio (John Ruskin)
L’architettura progettata, per la sede di Salewa World (marchio internazionale di prodotti per l’alpinismo – http://www.salewa.it/) genera un volume cristallino, complesso, multi sfaccettato, che si confronta (anche rispecchiandole nelle facciate vetrate) con le montagne dell’intorno, articolando una serie di “paesaggi” esterni ed interni in dinamica relazione con le differenti condizioni di affaccio dell’intorno : l’autostrada A22, la periferia industriale di Bolzano, la coltivazione dell’uva.
L’efficienza energetica, di tutto il complesso, è assicurata non solo da tecnologie innovative di climatizzazione, ma soprattutto grazie ad un sistema di isolamento dei muri perimetrali e delle vetrate e ad una grande attenzione in fase progettuale alla struttura dell’edificio. L’attenzione per l’ambiente non si ferma qui. Grazie all’integrazione con l’impianto fotovoltaico e l’impiego dei sistemi passivi nel controllo delle condizioni interne, l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera raggiunge quasi le 2000 tonnellate, rendendo la nuova sede Salewa un ottimo esempio di efficienza energetica.
Complessivamente un intervento molto interessante, che migliora decisamente, dal punto di vista paesaggistico, questa parte di Bolzano Sud, a ridosso della Fiera, che risultava avere delle caratteristiche indefinite
Superficie dell’area : 30.595 mq
Volume: 146.248 mc
Costo complessivo dell’investimento : € 40 milioni di euro
Progetto :
Park Associati – http://www.parkassociati.it/
CZA Cino Zucchi Associati – http://www.zucchiarchitetti.com/home.html
Impresa costruttrice : ZH – http://www.z-h.it/
Impianti elettrici: Energytech Ingegneri S.r.l., Bolzano – Ing. Gabriele Frasnelli
Impianti Meccanici : Energytech Ingegneri S.r.l., Bolzano – Ing. Georg Felderer
Strutture: Kauer & Kauer Ingenieure, Bolzano – Ing. Georg Kauer, Ing. Ulrich Kauer
Salewa in costruzione
Salewa Cube – Video
10 gennaio 2012 at 09:30
Actually, non c’e’ bisogno di fare molta strada per uscire dall’inferno italiano.
Abbiamo vicino a noi tanti riferimenti di eccellenza:
la Svizzera e poi il Trentino e l’AltoAdige;
decisamente un altro pianeta anche se,
ma solo sulle cartine, siamo ancora in Italia.