In un paesaggio non si è solo spettatori, ma ci si sta dentro spazialmente, con una presenza e una partecipazione fisica e spirituale finanche contemplativa.
Un paesaggio ed un panorama danno l’opportunità di percepire la particolarità di una regione, ma anche della sua realtà paesistica e sociale : la simbiosi tra natura e cultura.
Basta lasciar vagare lo sguardo per rendersi conto del quadro storico alternativamente frammentato e rissoso, oppure piano e pacioso che sta dietro gli agglomerati di case e lungo le strade ed i campi. Il panorama rivela pure zone d’ombra o brutture infertigli dall’uomo. Poiché non sempre un panorama include gente di ampie vedute. Ma questo è un altro discorso.
Trascritto da uno dei pannelli didattici che accompagnano e spiegano al visitatore ciò che si vede dall’ Alpe Cardada sopra Locarno (Svizzera)
L’anima di un paesaggio è di fatto quello “schermo ideale” su cui, ognuno di noi, proietta la propria visione del mondo. Una visione che è suscettibile di moltissime variabili, tra cui : la cultura, lo stato d’animo, la salute, ecc..
Salendo sull’Alpe Cardada e poi sul monte Cimetta (mt. 1671 slm.), in una bella giornata limpida e ventosa, con un solo colpo d’occhio, si è in grado di spaziare a 360 gradi. E’ così che si coglie (circondati dal lucente biancore della neve) tutta la magnificenza del paesaggio, il punto più profondo ed il più alto : a sud il Lago Maggiore (con le splendide isole di Brissago), ad ovest le alte vette alpine vallesane con la Punta Dufour e la Jungfrau. E tutto ciò a solo pochi minuti al di sopra delle “mediterranee” città di Locarno ed Ascona ed a circa 135 chilometri da Milano.
Ecco forse l’anima del paesaggio è proprio questa specie di “serendipity” (come direbbero gli inglesi), che vuol dire saper cogliere qualcosa che abbiamo sotto gli occhi, che conosciamo, ma che riusciamo a vedere solamente avendo la capacità di collegare fra loro fatti apparentemente insignificanti, per arrivare ad una conclusione “preziosa”, o più in breve, forse soltanto: ad una “felice coincidenza” che ci emoziona, che ci commuove.
Quì una mappa dei luoghi descritti
Con il rispetto del copyright delle immagini selezionate
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