Columbus Circle Twin Tower
Skyscraper
Central Park – Scoiattoli
Central Park – Center Drive
Central Park – Bridge
Central Park – Garden
Andare a New York in primavera è assistere ad uno spettacolo, in cui “artificiale” e “naturale”, danno il meglio di sé sotto la luce magica dei radenti primaverili.
New York è una città che ha “riconosciuto” tre temi da affrontare per il futuro : A) Crescita costante della popolazione da qui al 2030. B) Infrastrutture cittadine obsolete e non in grado di sopportare la crescita di popolazione prevista. C) L’ambiente cittadino è sempre più a rischio e non più in grado di essere foriero di una qualità di vita per le persone che vi risiedono.
Quindi dal 2007, tutta la città (Sindaco Bloomberg in testa) si è data un programma il “PlaNYC 2030”, per porre rimedio a questa situazione.
http://www.nyc.gov/html/planyc2030/html/home/home.shtml
Per PlaNYC l’accesso agli spazi aperti è una priorità assoluta, e prevede quindi di garantire, ad ogni cittadino di New York, l’accesso a piedi di un parco con un percorso di 10 minuti dalla propria abitazione. Aree di ristoro, di riflessione e di tranquillità, in cui : giocare, leggere, sostare, fare sport, ecc..
Sono così nate iniziative di partnership amministrazione/cittadini, tipo “Million TreesNYC” per piantumare entro il 2017, in città, oltre un milione di nuovi alberi. I residenti possono farsi coinvolgere, richiedendo alberi per le loro strade, o facendo volontariato per aiutare a organizzare i programmi di rimboschimento. Sono nati anche programmi di formazione nel campo dell’orticoltura, della potatura, del restauro ecologico dei parchi, ecc..
http://www.milliontreesnyc.org/html/home/home.shtml
Si sono così combinati gli sforzi da parte della pubblica amministrazione e dal basso, dai cittadini, per salvaguardare, ampliare e aprire nuove risorse a parco pubblico e re-inverdire il paesaggio cittadino. Questo progetto, ambizioso, ma che si sta attuando, consentirà alle generazioni future di cittadini di New York City di ereditare una città più verde e più grande, con un paesaggio urbano nuovo sicuramente più sano.
Se andate a New York City in primavera (o in qualunque altra stagione), andate soprattutto nei parchi : High Line Park, Brooklin Bridge Park, Hudson River State Park, East River Park Esplanade, Randall’s Island, Governor’s Island, ecc.., vi si aprirà un paesaggio nuovo, anche dei grattacieli e dell’architettura: inusuale, “rivoluzionario”. Un paesaggio che è già “futuro”.
http://nytelecom.vo.llnwd.net/o15/agencies/planyc2030/pdf/planyc_2011_parks.pdf
E poi se volete fare qualcosa di diverso, eseguendo uno “striscio” del Paesaggio dello stato di New York, andate a Beacon al museo DIA, in treno lungo l’Hudson River.
https://costruttoridifuturo.com/2011/10/28/nabisco/
Central Park
Trump Tower
Skyline
Brooklin Bridge
Ground Zero
Wall Street – Sede della Borsa NYSE
The Cooper Union – Morphosis
Time Square
Renzo Piano – sede del New York Time
Central Park – Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir
Apple Store
High Line
High Line
Frank O. Gehry – Edificio ad uffici
Giardino interno al MOMA
Time Square
Aero Saarinen – Terminal JFK
Dall’Empire State Building di notte
Con il rispetto del copyright delle immagini selezionate
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